Responsabile della ricerca

Dott.ssa Valentina Varalta
Prof. Nicola Smania

 

2021
I

Il problema: Ictus cerebrale

Valutare l’efficacia e i vantaggi in termini di costi e risorse di un trattamento cognitivo computer-based effettuato in modalità di teleriabilitazione rispetto allo stesso effettuato in presenza in pazienti con esiti di ictus cerebrale.

L’ictus è una delle cause più comuni di disabilità acquisita in tutto il mondo. I pazienti successivamente all’evento acuto, presentano deficit di diversa natura che inficiano il ritorno al lavoro, lo svolgimento di attività della vita quotidiana, il benessere psicologico nonché globalmente la qualità della vita. Tra i disturbi maggiormente impattanti sulla disabilità del paziente vi sono quelli cognitivi. La riabilitazione cognitiva diventa quindi un tassello fondamentale nel percorso di recupero. Tuttavia, successivamente ad una prima fase di ospedalizzazione post-ictus, non sempre è possibile proseguire nelle cure riabilitative a lungo termine. Questo dipende da problematiche legate sia a caratteristiche del paziente (es. stato di salute, distanza logistica con le strutture di cura, ecc.) sia all’organizzazione e disponibilità di risorse del sistema sanitario. Inoltre, la pandemia mondiale che stiamo vivendo nell’ultimo anno ha reso ancora più difficile l’espletamento delle cure riabilitative in contesto ospedaliero limitando ulteriormente le possibilità di recupero dei pazienti con disabilità neurologica. Si rende quindi necessario pensare a nuove procedure riabilitative che permettano di superare questi limiti e che garantiscano una presa in carico a lungo termine e vada ben oltre le fasi acute.

Diversi studi hanno evidenziato che la telemedicina può avere un peso rilevante nell’ambito riabilitativo poiché permette di effettuare cure a lungo termine e permette alle persone che vivono in aree remote o che presentano limitazioni fisiche di beneficiare ugualmente dei servizi riabilitativi.

Come riportato da numerosi studi, il trattamento cognitivo erogato in telemedicina, solitamente di tipo computer-based, mostra effetti positivi nel recupero dei disturbi neuropsicologici (Cho et al., 2015) e talvolta ha dimostrato un’efficacia maggiore, rispetto ad un trattamento cognitivo standard (De Luca et al., 2018). Inoltre il costo per sostenere tale tipo di cure risulta ridotto e la fattibilità più elevata rispetto alle cure riabilitative in struttura.

Il nostro studio vuole testare gli effetti di un trattamento cognitivo computer-based effettuato in modalità di teleriabilitazione sulle problematiche cognitive dei pazienti con ictus cerebrale in fase sub-acuta e cronica confrontandoli con quelli del percorso riabilitativo in presenza. Obiettivo secondario è quello di indagare se l’approccio riabilitativo di telemedicina risulta vantaggioso in termini di applicabilità, costi e risorse rispetto al trattamento in presenza.

Rilevanza

In accordo con l’impatto sulla disabilità dei deficit cognitivi conseguenti a ictus cerebrale e con la necessità di periodi riabilitativi prolungati, diventa di estrema rilevanza esplorare nuove metodologie riabilitative con un miglior rapporto costi-benefici. La telemedicina offre questa opportunità rendendo possibile seguire i pazienti dalla fase sub-acuta alla fase cronica e al tempo stesso offrendo un trattamento cognitivo di alta qualità.
I risultati del presente studio forniranno informazioni utili alla definizione di possibili percorsi di cura innovativi ed efficaci che possano incontrare le esigenze, da un lato del paziente e dall’altro del sistema sanitario, soprattutto in momenti di crisi sanitaria come quello che stiamo vivendo.